Emilia Romagna
Aggiornamento dati al 10/10/2022
Regione Emilia Romagna 
Regione Emilia Romagna
La fase di “Accesso al Servizio” corrisponde all’avvio del Servizio SRFC in tutti gli ambiti di applicazione.
Le attività previste in questa fase sono finalizzate a informare le persone sul significato e l’articolazione del Servizio (fasi, ruoli coinvolti, attestati rilasciabili); presentare gli accertamenti previsti (Accertamento tramite Evidenze – Accertamento tramite Colloquio – Accertamento tramite Esame); acquisire la domanda espressa dalle persone interessate.
In fase di acquisizione della domanda è possibile, laddove lo si ritenga opportuno, raccogliere eventuale documentazione (curriculum vitae, dichiarazioni di esperienze professionali, attestati formativi, ecc.) di cui la persona sia già in possesso.
In seguito all’accesso al servizio si svolge l’”Accertamento tramite Evidenze” che è finalizzato a formalizzare correlazioni tra capacità e conoscenze degli standard professionali di riferimento ed evidenze documentali. Prevede il rilascio della “Scheda Capacità e Conoscenze”
L’ “Accertamento tramite Colloquio valutativo” è finalizzato a verificare il possesso di capacità e conoscenze corrispondenti ad una o più Unità di Competenza di una Qualifica regionale. Prevede, in caso di esito positivo, il rilascio del “Certificato di Competenze”. L’ “Accertamento tramite Esame” è finalizzato a verificare il possesso di capacità e conoscenze corrispondenti agli standard professionali di una Qualifica regionale. In caso di esito positivo, prevede il rilascio del “Certificato di Qualifica Professionale”
A CHI RIVOLGERSI
In Regione Emilia-Romagna, è possibile rivolgersi presso: bla bla
CONSULTA IL REPERTORIO
Il Repertorio delle qualifiche, costantemente aggiornato, è disponibile al sito:http://orienter.regione.emilia-romagna.it/orienter
QUADRO NORMATIVO
Provvedimento | Oggetto |
L.R. n. 12 del 30/06/2003 | “Norme per l’opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” |
DGR. n. 936 del 17/05/2004 | “Orientamenti, metodologie e struttura per la definizione del Sistema regionale delle qualifiche” |
DGR n. 1434 del 12/09/2005 | “Orientamenti metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” |
“Aspetti generali e articolazione della procedura sorgente nel sistema regionale delle qualifiche” | |
DGR n. 530 del 19/04/2006 | “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” |
DGR n. 841 del 19/06/06 | “Adozione di procedura di evidenza pubblica e approvazione di modalità e requisiti per il reclutamento dei ruoli professionali di cui all’allegato B della DGR 530/06” |
DGR n. 1467 del 08/10/07 | “Modifiche alla DGR 841/2006 06 “Adozione di procedura di evidenza pubblica e approvazione di modalità e requisiti per il reclutamento dei ruoli professionali di cui all’allegato B della DGR 530/06” |
L.R. n. 5 del 30/06/2011 | “Disciplina del Sistema Regionale dell’Istruzione e Formazione professionale” |
DGR n. 739 del 10/06/2013 | “Modifiche ed integrazioni al sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR n. 530/2006” |
Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali | |
DGR n. 1292 del 01/08/2016
| “Recepimento del D.Lgs. n. 13/2013 e del D.M. 30 giungo 2015 nell’ambito dei sistemi regionali delle qualifiche (SRQ) e di certificazione delle competenze (SRFC)” |
Approvazione dell’Avviso pubblico per la presentazione di candidature per responsabile della formalizzazione e certificazione delle competenze e per esperto dei processi valutativi rivolto al personale dei soggetti pubblici e privati accreditati alla realizzazione dei Servizi per il lavoro |
Dettaglio
Il Servizio SRFC è articolato nelle seguenti fasi:
- Accesso al Servizio;
- Accertamento tramite Evidenze;
- Accertamento tramite Colloquio valutativo;
- Accertamento tramite Esame.
Le fasi indicate sono le medesime a prescindere dalla provenienza delle persone.
Gli elementi che caratterizzano il Servizio SRFC possono assumere una specifica configurazione in funzione dell’ambito di applicazione e delle caratteristiche delle persone cui è rivolto. Gli ambiti in cui il SRFC è applicato sono: Sistema della Formazione Professionale; Sistema dell’Istruzione e Formazione Professionale; Sistema dell’Apprendistato; Sistema del Lavoro. Nei paragrafi che seguono descriviamo solo la sua applicazione nell’ambito del Sistema della Formazione Professionale e rimandiamo alla lettura della DGR 739/2013 per eventuali approfondimenti.
NOTA: in esito all’Accertamento tramite colloquio valutativo c’è il Certificato di competenze che nell’IVC è previsto solo nella fase di certificazione, in questa fase per IVC c’è il documento di trasparenza.
come avviene il servizio, dove andare per richiedere il servizio
La fase di “Accesso al Servizio” corrisponde all’avvio del Servizio SRFC in tutti gli ambiti di applicazione.
Le attività previste in questa fase sono finalizzate a informare le persone sul significato e l’articolazione del
Servizio (fasi, ruoli coinvolti, attestati rilasciabili); presentare gli accertamenti previsti (Accertamento
tramite Evidenze – Accertamento tramite Colloquio – Accertamento tramite Esame); acquisire la domanda
espressa dalle persone interessate.
Le informazioni sono fornite da personale del Soggetto Attuatore e/o dall’Esperto di Processi Valutativi con
le modalità ritenute più opportune (in forma scritta, orale, incontri individuali o gruppi omogenei).
L’Esperto di Processi Valutativi (EPV) fornisce eventuale assistenza consulenziale individuale.
L’accesso al servizio si attiva, alternativamente, con:
domanda di iscrizione ad un percorso di Formazione Professionale o di Istruzione e Formazione
Professionale che preveda in esito la formalizzazione e certificazione di competenze;
domanda espressa da persone in possesso di una formalizzazione e certificazione già avvenuta (Scheda
Capacità e Conoscenze e/o Certificato/i di Competenze);
domanda espressa da persona con esperienza maturata in contesti formali, non formali e/o informali.
Il format della domanda è definito dal Soggetto Attuatore.
In fase di acquisizione della domanda è possibile, laddove lo si ritenga opportuno, raccogliere eventuale
documentazione (curriculum vitae, dichiarazioni di esperienze professionali, attestati formativi, ecc.) di cui
la persona sia già in possesso. In caso di minore età viene coinvolto anche un famigliare o chi ha la tutela
del minore. L’ accesso al servizio presenta modalità attuative diverse a seconda dell’ambito di applicazione.
La fase di Accertamento tramite Evidenze è finalizzata a formalizzare correlazioni tra capacità e conoscenze
degli standard professionali di riferimento ed evidenze documentali (Formalizzazione Capacità e
Conoscenze).
Le evidenze sono intese come prove che documentano le capacità e le conoscenze acquisite in percorsi
di apprendimento formale e/o attraverso l’esperienza professionale, correlabili agli standard delle
qualifiche regionali. La correlazione evidenze/standard professionali delle qualifiche consente di:
mettere in trasparenza le capacità e le conoscenze comunque e ovunque acquisite;
delineare percorsi di sviluppo formativo e/o professionale ai fini del conseguimento di un Certificato di
Competenze e/o di un Certificato di Qualifica professionale.
Nell’accertamento tramite evidenze, il ruolo del SRFC impegnato è l’Esperto di Processi Valutativi (EPV), che
potrà essere eventualmente supportato, nella valutazione delle evidenze, dall’ Esperto di Area
Professionale/Qualifica (EAPQ) individuato e nominato dal Responsabile della Formalizzazione e
Certificazione (RFC).
Gli strumenti utilizzati nell’Accertamento tramite Evidenze realizzato nell’ambito della Formazione
Professionale, del Lavoro e dell’Apprendistato professionalizzante sono: “Dossier delle Evidenze” e il
“Documento di Valutazione delle Evidenze”
L’output di questa fase, nel caso in cui la correlazione sia valutata positivamente e si completi con questa
valutazione il Servizio SRFC concordato con la persona, è il rilascio della “Scheda Capacità e Conoscenze”.
Nel caso in cui la persona intenda proseguire il percorso con le fasi successive del processo di
formalizzazione e certificazione, non è previsto il rilascio della “Scheda Capacità e Conoscenze” se non a
fronte di un esito negativo della fase di “Accertamento tramite Colloquio Valutativo” o “Accertamento
tramite esame”.
La fase di Accertamento tramite Colloquio valutativo è finalizzata a verificare il possesso di capacità e
conoscenze corrispondenti ad una o più Unità di Competenza di una Qualifica regionale. È una fase che si
attiva quando la persona manifesta interesse ed è nelle condizioni di acquisire un certificato di competenze
(SRFC nell’ambito del Lavoro ed SRFC nell’ambito dell’apprendistato professionalizzante).
Nell’ambito della Formazione Professionale, si realizza nel caso di servizio di SRFC associato a percorsi
formativi finalizzati al conseguimento di un certificato di competenza per una o più Unità di Competenza di
una qualifica professionale. Può, inoltre, essere attivato nei confronti di allievi che interrompono il percorso
formativo intrapreso (SRFC nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale ed SRFC nell’ambito della
Formazione Professionale, SRFC nell’ambito dell’Apprendistato per il conseguimento di Qualifica e Diploma
professionale). In tal caso, l’accertamento tramite colloquio è finalizzato anche a verificare il possesso di
competenze “di base” e “tecnico professionali” di cui all’Accordo citato.
Requisiti per accedere all’Accertamento tramite Colloquio valutativo possono essere, alternativamente:
l’avvenuta registrazione, nel “Documento di valutazione delle evidenze”, così come diversamente
configurato a seconda degli specifici ambiti di applicazione, della positiva correlazione tra evidenze
prodotte e una quota non inferiore al 75% delle capacità e conoscenze oggetto di valutazione;
Il Repertorio delle qualifiche, costantemente aggiornato, è disponibile al sito:http://orienter.regione.emilia-romagna.it/orienter
I Soggetti Attuatori del Servizio SRFC sono:
- Soggetti del Sistema Formativo e del Sistema di Istruzione e Formazione Professionale, secondo i requisiti previsti dagli atti regionali di riferimento;
- Servizi per l’Impiego, accreditati o autorizzati ad attuare la “formalizzazione e certificazione delle competenze” fra le prestazioni di riferimento (DGR 1988/09);
- Imprese specificamente autorizzate ad erogare il Servizio SRFC ai propri dipendenti.
Requisito essenziale per l’attivazione del Servizio SRFC è disporre di un Responsabile della Formalizzazione
E Certificazione (RFC) e di Esperti di Processi Valutativi (EPV).
Le fasi dell’SRFC che caratterizzano il processo sono:
- Accesso al Servizio;
- Accertamento tramite Evidenze;
- Accertamento tramite Colloquio valutativo.
NOTA: in esito all’Accertamento tramite colloquio valutativo c’è il Certificato di competenze che nell’IVC
è previsto solo nella fase di certificazione, in questa fase per IVC c’è il documento di trasparenza.
La fase di “Accesso al Servizio” corrisponde all’avvio del Servizio SRFC in tutti gli ambiti di applicazione.
Le attività previste in questa fase sono finalizzate a informare le persone sul significato e l’articolazione del
Servizio (fasi, ruoli coinvolti, attestati rilasciabili); presentare gli accertamenti previsti (Accertamento
tramite Evidenze – Accertamento tramite Colloquio – Accertamento tramite Esame); acquisire la domanda
espressa dalle persone interessate.
Le informazioni sono fornite da personale del Soggetto Attuatore e/o dall’Esperto di Processi Valutativi con
le modalità ritenute più opportune (in forma scritta, orale, incontri individuali o gruppi omogenei).
L’Esperto di Processi Valutativi (EPV) fornisce eventuale assistenza consulenziale individuale.
L’accesso al servizio si attiva, alternativamente, con:
domanda di iscrizione ad un percorso di Formazione Professionale o di Istruzione e Formazione
Professionale che preveda in esito la formalizzazione e certificazione di competenze;
domanda espressa da persone in possesso di una formalizzazione e certificazione già avvenuta (Scheda
Capacità e Conoscenze e/o Certificato/i di Competenze);
domanda espressa da persona con esperienza maturata in contesti formali, non formali e/o informali.
Il format della domanda è definito dal Soggetto Attuatore.
In fase di acquisizione della domanda è possibile, laddove lo si ritenga opportuno, raccogliere eventuale
documentazione (curriculum vitae, dichiarazioni di esperienze professionali, attestati formativi, ecc.) di cui
la persona sia già in possesso. In caso di minore età viene coinvolto anche un famigliare o chi ha la tutela
del minore. L’ accesso al servizio presenta modalità attuative diverse a seconda dell’ambito di applicazione.
La fase di Accertamento tramite Evidenze è finalizzata a formalizzare correlazioni tra capacità e conoscenze
degli standard professionali di riferimento ed evidenze documentali (Formalizzazione Capacità e
Conoscenze).
Le evidenze sono intese come prove che documentano le capacità e le conoscenze acquisite in percorsi
di apprendimento formale e/o attraverso l’esperienza professionale, correlabili agli standard delle
qualifiche regionali. La correlazione evidenze/standard professionali delle qualifiche consente di:
mettere in trasparenza le capacità e le conoscenze comunque e ovunque acquisite;
delineare percorsi di sviluppo formativo e/o professionale ai fini del conseguimento di un Certificato di
Competenze e/o di un Certificato di Qualifica professionale.
Nell’accertamento tramite evidenze, il ruolo del SRFC impegnato è l’Esperto di Processi Valutativi (EPV), che
potrà essere eventualmente supportato, nella valutazione delle evidenze, dall’ Esperto di Area
Professionale/Qualifica (EAPQ) individuato e nominato dal Responsabile della Formalizzazione e
Certificazione (RFC).
Gli strumenti utilizzati nell’Accertamento tramite Evidenze realizzato nell’ambito della Formazione
Professionale, del Lavoro e dell’Apprendistato professionalizzante sono: “Dossier delle Evidenze” e il
“Documento di Valutazione delle Evidenze”
L’output di questa fase, nel caso in cui la correlazione sia valutata positivamente e si completi con questa
valutazione il Servizio SRFC concordato con la persona, è il rilascio della “Scheda Capacità e Conoscenze”.
Nel caso in cui la persona intenda proseguire il percorso con le fasi successive del processo di
formalizzazione e certificazione, non è previsto il rilascio della “Scheda Capacità e Conoscenze” se non a
fronte di un esito negativo della fase di “Accertamento tramite Colloquio Valutativo” o “Accertamento
tramite esame”.
La fase di Accertamento tramite Colloquio valutativo è finalizzata a verificare il possesso di capacità e
conoscenze corrispondenti ad una o più Unità di Competenza di una Qualifica regionale. È una fase che si
attiva quando la persona manifesta interesse ed è nelle condizioni di acquisire un certificato di competenze
(SRFC nell’ambito del Lavoro ed SRFC nell’ambito dell’apprendistato professionalizzante).
Nell’ambito della Formazione Professionale, si realizza nel caso di servizio di SRFC associato a percorsi
formativi finalizzati al conseguimento di un certificato di competenza per una o più Unità di Competenza di
una qualifica professionale. Può, inoltre, essere attivato nei confronti di allievi che interrompono il percorso
formativo intrapreso (SRFC nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale ed SRFC nell’ambito della
Formazione Professionale, SRFC nell’ambito dell’Apprendistato per il conseguimento di Qualifica e Diploma
professionale). In tal caso, l’accertamento tramite colloquio è finalizzato anche a verificare il possesso di
competenze “di base” e “tecnico professionali” di cui all’Accordo citato.
Requisiti per accedere all’Accertamento tramite Colloquio valutativo possono essere, alternativamente:
l’avvenuta registrazione, nel “Documento di valutazione delle evidenze”, così come diversamente
configurato a seconda degli specifici ambiti di applicazione, della positiva correlazione tra evidenze
prodotte e una quota non inferiore al 75% delle capacità e conoscenze oggetto di valutazione;
il possesso da parte delle persone di una Scheda Capacità e Conoscenze che attesti la formalizzazione di
una quota non inferiore al 75% delle capacità e conoscenze di ciascuna singola Unità di Competenza
oggetto di valutazione.
Nell’accertamento tramite colloquio valutativo, i ruoli del SRFC impegnati sono: l’Esperto di Processi
Valutativi (EPV) e l’Esperto di Area Professionale/Qualifica (EAPQ). A quelli individuati, possono essere
affiancati ulteriori ruoli, con l’obiettivo di rendere più complete le informazioni disponibili per la
valutazione delle competenze.
L’output previsto in questa fase è il rilascio del “Certificato di Competenze”.
La fase del SRFC che corrisponde alla procedura di certificazione è L’Accertamento tramite Esame.
NOTA – Verificare se Accertamento tramite Colloquio valutativo forse va anche qui, visto che l’output è il Certificato di competenze
L’Accertamento tramite Esame è finalizzato a verificare il possesso di capacità e conoscenze corrispondenti agli standard professionali di una Qualifica regionale.
Possono accedere all’ Accertamento tramite Esame:
- le persone a cui siano state certificate (con “Certificati di Competenze”) le capacità e conoscenze di ciascuna Unità di Competenza della Qualifica di riferimento;
- le persone a cui sia stata formalizzata (con Scheda Capacità e Conoscenze) una quota non inferiore al 75% delle capacità e conoscenze di ciascuna Unità di Competenza della Qualifica oggetto di verifica o per le quali sia stata esplicitata nel “Documento di valutazione delle evidenze” la positiva correlazione tra evidenze prodotte e una quota non inferiore al 75% delle capacità e conoscenze oggetto di valutazione;
- le persone a cui siano state certificate (con Certificati di Competenza) le capacità e conoscenze relative a singole Unità di Competenza di una Qualifica e alle quali sia stata formalizzata una quota non inferiore al 75% delle capacità e conoscenze delle rimanenti Unità di Competenza.
L’esame deve sempre realizzarsi attraverso modalità adeguate a valutare il possesso delle competenze
da parte della singola persona. A tal fine è costituito da: una prova pratica e un colloquio.
L’Accertamento tramite Esame è svolto da un’apposita Commissione nominata dal Responsabile di Formalizzazione e Certificazione (RFC) e composta da tre componenti: un Esperto dei Processi Valutativi (EPV) interno al soggetto attuatore e due Esperti di Area Professionale/Qualifica (EAPQ) esterni al soggetto attuatore. Il Presidente di Commissione è scelto dalla Commissione tra uno dei due EAPQ.
A quelli individuati, possono essere affiancati ulteriori ruoli, con l’obiettivo di qualificare le attività di servizio e di valutazione previste e in ragione delle ulteriori finalità eventualmente attribuite all’accertamento tramite esame.
L’output di questa fase, In caso di esito positivo, è il rilascio del “Certificato di Qualifica Professionale”. Nel caso in cui l’esame sia superato solo per alcune Unità di Competenza della Qualifica può essere rilasciato il Certificato di Competenze.
Le competenze certificate possono essere riconosciute quali “crediti formativi” all’interno del sistema formativo regionale. Potranno inoltre essere assunte a riferimento per lo sviluppo professionale in ambito lavorativo, con le modalità che saranno definite dalle parti.
Le figure professionali a presidio del SRFC hanno mantenuto la denominazione attribuita dalla normativa regionale negli anni passati, garantendo comunque le funzioni conformi alle figure indicate dalla normativa nazionale in vigore.
Le professionalità che intervengono nell’erogazione dei servizi del Sistema di certificazione delle competenze della Regione Emilia-Romagna sono:
- Il Responsabile della Formalizzazione e Certificazione (RFC) rappresenta il referente organizzativo procedurale per l’erogazione dell’intero Servizio. Ha la responsabilità di: assicurare e organizzare il processo di erogazione del Servizio SRFC; nominare e formalizzare la Commissione di esame; supervisionare che lo svolgimento delle attività previste avvenga nel rispetto delle disposizioni normative di riferimento; analizzare le problematiche emergenti e individuare relative soluzioni; garantire l’assistenza consulenziale individuale alle persone.
- L’Esperto dei Processi Valutativi (EPV) rappresenta il referente tecnico-metodologico per le attività di accertamento e valutazione. Ha la responsabilità di: realizzare attività di accertamento e valutazione delle competenze; operare nella Commissione d’esame come commissario interno; informare il referente responsabile sull’andamento delle attività svolte; fornire assistenza consulenziale individuale.
- L’Esperto di Area Professionale/Qualifica (EAPQ) rappresenta il referente tecnico-professionale di specifiche “qualifiche” raggruppate e collocate in “aree professionali” Ha la responsabilità di: realizzare attività di valutazione delle competenze; operare nella Commissione d’esame come commissario esterno; svolgere eventualmente il ruolo di Presidente della Commissione; declinare indicatori e relativi risultati attesi degli standard del sistema delle qualifiche regionali per valutare competenze professionali.
- La Commissione d’esame è nominata dal Responsabile di Formalizzazione e Certificazione (RFC) e composta da tre componenti: un Esperto dei Processi Valutativi (EPV) interno al soggetto attuatore e due Esperti di Area Professionale/Qualifica (EAPQ) esterni al soggetto attuatore. Il Presidente di Commissione è scelto dalla Commissione tra uno dei due EAPQ. A quelli individuati, possono essere affiancati ulteriori ruoli, con l’obiettivo di qualificare le attività di servizio e di valutazione previste e in ragione delle ulteriori finalità eventualmente attribuite all’accertamento tramite esame.
Possono esercitare i ruoli indicati coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti da appositi bandi regionali.
La Regione procede all’esame di ammissibilità e validazione delle candidature pervenute. Le persone ritenute idonee partecipano ad attività formative appositamente previste dalla Regione, la cui frequenza è indispensabile per poter esercitare il ruolo.
Le persone formate vengono inserite in specifici “elenchi regionali” decretati e periodicamente aggiornati.
Il SRFC della Regione Emilia-Romagna è composto da fasi e da output non sempre sovrapponibili a quelli standard previsti dall’evoluzione della normativa nazionale.
In seguito all’accesso al servizio si svolge l’”Accertamento tramite Evidenze” che è finalizzato a formalizzare correlazioni tra capacità e conoscenze degli standard professionali di riferimento ed evidenze documentali. Prevede il rilascio della “Scheda Capacità e Conoscenze”. L’ “Accertamento tramite Colloquio valutativo” è finalizzato a verificare il possesso di capacità e conoscenze corrispondenti ad una o più Unità di Competenza di una Qualifica regionale. Prevede, in caso di esito positivo, il rilascio del “Certificato di Competenze”. L’ “Accertamento tramite Esame” è finalizzato a verificare il possesso di capacità e conoscenze corrispondenti agli standard professionali di una Qualifica regionale. In caso di esito positivo, prevede il rilascio del “Certificato di Qualifica Professionale”.
La Regione Emilia-Romagna, in attuazione di quanto sancito dalla L.R. 12/2003, con le deliberazioni di Giunta regionale n. 1434/2005 e n. 739/2013 ha definito ed adottato nel suo impianto complessivo il Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze (SRFC) che definisce e regola il servizio finalizzato al riconoscimento delle competenze acquisite dalle persone in esito ad apprendimenti formali, non formali e informali in relazione agli standard professionali del Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ), di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 936/2004 e ss.mm.ii.
Nel 2016 con la DGR n. 1292 del 01/08/2016 sono recepiti il D.Lgs. n. 13/2013 e il D.M. 30 giungo 2015 nell’ambito dei sistemi regionali delle qualifiche (SRQ) e di certificazione delle competenze (SRFC) e viene attestata l’aderenza del SRFC al Sistema pubblico nazionale di certificazione e demandato al servizio regionale competente eventuali interventi di armonizzazione si rendessero necessari al fine del riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali.
L’ SRFC è un sistema “unico e unitario”: le competenze considerate hanno lo stesso valore anche se acquisite in contesti di apprendimento diversi; le competenze sono accertate e valutate rispetto agli stessi standard professionali di riferimento indipendentemente dal contesto di apprendimento; gli attestati rilasciati sono gli stessi e hanno la stessa spendibilità a prescindere dai luoghi in cui le competenze si sono formate e sviluppate.
Questionario di monitoraggio
Il sistema nelle Regioni
Attraverso la mappa interattiva è possibile consultare le schede descrittive e servizi offerti per ogni Regione

Formati con Atlante
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Risorse
Consulta la Normativa di riferimento (nazionale e regionale) Pubblicazioni; notizie; Infografiche.



